mercoledì 17 dicembre 2008

A morte i lavoratori !!!

''Un fatto gravissimo, sia nel merito che per il metodo, che gia' abbiamo unitariamente contestato in fase di prima proroga''. Cgil, Cisl e Uil commentano cosi' le notizie di stampa sul Testo Unico su salute e sicurezza nel lavoro per il quale il governo ''decide di rinviare unilateralmente l'entrata in vigore di punti fondamentali''. ''Infatti - sottolineano - cosi' non rende applicabili misure essenziali per la prevenzione, come la piena valutazione dei rischi in azienda e negli appalti, in cui continuano a succedere gravissimi incidenti mortali, anche recenti e perche' interviene unilateralmente sull'art.5 dello Statuto dei Lavoratori (divieto di visita preassuntiva da parte di un medico di fiducia del datore di lavoro)''. Secondo le tre sigle sindacali ''tutto cio' va nel senso opposto all'applicazione delle misure di prevenzione e lancia un negativo messaggio di incertezza normativa che non condividiamo e in controtendenza rispetto alla necessita' dell'adozione di provvedimenti risolutivi sulle tematiche della salute e sicurezza''.

Fonte : ASCA

Che devo dire... Parlano i fatti, come si può leggere sul mio blog Noi dell'altra casta, ogni giorno, in Italia, sul lavoro si verificano 2500 incidenti, muoiono 3 persone e 27 rimangono permanentemente invalide: cifre che testimoniano la persistente gravità di un fenomeno che resta una delle principali cause di morte, quasi il doppio rispetto agli omicidi, Il testo unico o decreto 81 è validissimo e va ad integrarsi benissimo con la famosa legge 626, andandone a coprire le falle. Ma il beneamato governo che fà? In parte ne proroga l'entrata in vigore... Ovvio non è mai piaciuto a Confindustria... Forse non tutti sanno che dopo la tragedia alla Thyssen, quindi circa un anno fa, sono morte sul lavoro ben 1003 persone ,e mentre i grandi Paesi europei nostri omologhi (Germania, Francia, Spagna) migliorano sensibilmente il tasso di infortuni ogni 100mila occupati e l'Italia (pur restando nella media della Ue) si avvicina ai tassi di Paesi teoricamente più arretrati, insomma siamo al livello della Polonia esattamente come nel pacchetto clima 20-20-20. Insomma, se il trend, negli ultimi due-tre anni, è tornato lievemente positivo è solo perché fatti gravissimi come quello della Thyssen, un ritorno di presenza mediatica sullo stillicidio dei morti giornalieri, l'impegno di tanti delegati sui posti di lavoro(uno di quelli sono io) e l'attenzione del governo di centrosinistra, aveva riportato il problema, se non in primissimo, almeno in primo piano. Qualcosa, in effetti, si era mosso con la legge delega 123 dell'agosto 2007 e il successivo decreto legislativo 81 che insieme fanno il Testo Unico sulla sicurezza che l'esecutivo di Prodi riuscì ad approvare in extremis. Ma ora è tutto da rifare grazie al governo del nano torniamo a regredire... Intanto la gente muore... Mai una gioia...

1 commento:

Ivo Serenthà ha detto...

Nella crisi, nell'emergenza economica e occupazionale,si prendono alcune "soddisfazioni",la sicurezza costa e da quanto pare hanno altre priorità,prepariamoci al moltiplicarsi di situazioni luttuose sul lavoro,mi dispiace affermarlo,diventerà una realtà matematica.

Kenzo

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