mercoledì 26 agosto 2009

Intolleranza e razzismo!


«Non possono farmi niente, se mi arrestano, già so che il giorno dopo sono di nuovo fuori, perché è stato accertato che sono matto, per questo motivo ho pure il certificato di insanità mentale»: lo ha detto Alessandro Sardelli (per gli amici, Svastichella), l’uomo di 40 anni arrestato ieri per l’aggressione a due omosessuali a Roma.
A riferirlo, alcuni conoscenti dell’aggressore, residenti come lui del popolare quartiere Laurentino 38: «Perché lo chiamiamo “Svastichella”? - ha detto un ragazzo del quartiere - Perché si considera un vero fascista e odia omosessuali e stranieri ed è conosciuto da tutti come il vandalo del quartiere».
«Sfasciava tavolini ai bar e cassonetti per strada - ha detto una donna del Laurentino - Spesso litigava con i commercianti del quartiere. Sapevamo che aveva problemi con l’alcol, d’improvviso andava in escandescenze. In passato aveva avuto problemi con la legge, ma quando lo arrestavano poi usciva subito dalla galera, questo gli dà la percezione di potere rimanere sempre impunito, anche se ultimamente diceva a tutti di essersi calmato». Fonte : Il secolo xix.it


Sapete qual'è la beffa...? Che probabilmente ha ragione lui, di carcere se ne farà ben poco... Ma in fondo in un paese dove, dilaga l'intolleranza e il razzismo con il benestare di influenti personaggi politici, non c'è poi molto da stupirsi... Un governo che non fa altro che decreti scissionisti o leggi che istigano all'odio tra razze porta inevitabilmente a casi come quello di Roma.... Mai una gioa.... Hasta siempre!

lunedì 24 agosto 2009

Menti illuminate....


Da non credere.... Mentre l'ennesime stragi di migranti in mare suscitavano sdegno e sgomento tra la gente dotata di intelletto quelli della lega (notoriamente privi di neuroni....), su Facebook si divertivano a far sparire con un clic le barche con gli immigrati a bordo, vinceva chi riusciva a rimandare indietro più extracomunitari, il "gioco" si chiamava "Rimbalza il clandestino", ed è un'applicazione sviluppata all'inizio di questa estate e disponibile sulla pagina ufficiale su Facebook della Lega Nord, frutto di quella mente "illuminata" del figlio di Bossi (sopra lo vediamo col caro paparino....)e di un altro luminare Fabio Betti coordinatore dei giovani padani.... Per fortuna l'autoregolamentazione su Internet per una volta ha funzionato ed il gioco è stato rimosso da Facebook grazie anche alla denuncia dell'ARCI per "istigazione all'odio razziale".... Per i pochi che non lo ricordassero il figlio di Bossi è quel "geniaccio" che fu bocciato per ben tre volte all'esame di maturità.... Mai una gioia.... Hasta siempre!

lunedì 17 agosto 2009

Lottando uniti si vince!


Dopo oltre un anno di dura lotta i lavoratori dell'INNSE UNITI hanno per una volta avuto la meglio su faccendieri e speculatori... A dimostrazione che quando i lavoratori non piegano la testa, e il sindacato li sostiene si può vincere!
Ciò che mi amareggia in questa vicenda è la latitanza degli enti locali che dovrebbero avere a cuore il futuro produttivo dei i territori anziché seppellirli sotto colate di asfalto e cemento, e la scarsa attenzione dei mezzi di comunicazione che solo in seguito al gesto eclatante si sono accorti dopo un anno della lotta dei lavoratori della INNSE.

L’INNSE tornerà a produrre! Mi auspico che questa vicenda sia d’esempio e d'incoraggiamento per tutti i lavoratori, in particolare per quelli della miriade di altre realtà produttive italiane in difficoltà o messe in dismissione. E di monito a chi pensa di trarre profitto anche dalla crisi facendo affari sulla pelle di chi lavora.....Uniti si vince. Hasta siempre!
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