martedì 18 maggio 2010

Tranquilli c'è il taglio di Calderoli...

Si va verso la manovra fiscale per l'aggiustamento dei nostri conti pubblici, inizialmente annunciata pari a 25 miliarsi in un biennio, in realtà partirà subito, con la approvazione in Consiglio dei Ministri entro fine mese o ai primi di giugno. Ovviamente il governo Berlusconi ha il problema che deve continuare con la barzelletta del "non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", e quindi deve recuperare i soldi attaccando le fasce più deboli della popolazione con tagli alle spese..... E così ecco che spuntano progetti come quello del blocco per un anno dell'andata in pensione dei lavoratori che maturano nella seconda metà del 2010 e all'inizio del 2011; oppure l'aumento immediato dell'età pensionabile delle donne che lavorano nel settore privato, cosa che ritarderebbe la loro andata in pensione. Previsto anche un contributo di solidarietà per le pensioni d'oro e quelle comunque alte. Inoltre è prevista una legge che rallenta il pagamento delle liquidazioni agli statali che vanno in pensione: attualmente il pagamento va fatto entro tre mesi; allo studio è un allungamento dei tempi, fino a 12 mesi....
Ma queste misure possono dare al massimo 2-3 miliardi di euro in due anni e allora che si fa....? Ma è ovvio il grosso arriverà da un'altra stagione dei condoni.... Si parla di condoni edilizi e condoni fiscali, magari riaprendo i termini di vecchi condoni fatti negli anni scorsi dal governo Berlusconi.
Infine una stretta sui giochi nazionali, aumentando il numero delle lotterie "Gratta e vinci" e forse ritoccando le aliquote spettanti allo Stato sui giochi....
Con questa decisione che ovviamente verrà negata dai rappresentanti del governo fino all'ultimo istante si dovrebbe ottenere la somma necessaria ad attenuare la crescita del deficit, in modo da portarlo al 3% entro la fine del 2011, cioè prima che l'Unione Europea cominci a multarci, perchè già è stata avviata la procedura di infrazione contro l'Italia per deficit eccessivo....




Ma tranquilli... Anche i parlamentari faranno "la loro parte", attraverso la propostona del ministro Calderoli di ridurre del 5% (dico ben il 5%....!!!!!) i compensi dei nostri amati politici..... Mai una gioia.... Hasta siempre!


4 commenti:

Faber ha detto...

tra un po gli riducono i coglioni a sti qua ... se continuano così vedrai amico mio ...

Anonimo ha detto...

CRISI ECONOMICA: 10 MILIONI DI EURO A Sant'Oro!

Il Governo promette una lunga stagione di lacrime e sangue: stipendi, pensioni e liquidazioni congelate! La Rai, in perfetta sintonia con la crisi che attanaglia il Paese, 'liquida' Santoro e gli dà una BUONUSCITA DI 10 MILIONI DI EURO! Il conduttore di "Anno Zero" - da sempre di sinistra, da una vita paladino delle giuste cause di lavoratori, consumatori e pensionati, insomma strenuo difensore dei ceti deboli di questa società nella quale e sulla quale ha costruito le sue fortune professionali ed economiche - abbandona il suo ruolo di 'dipendente' del servizio pubblico radiotelevisivo e si prepara a un futuro di 'collaboratore esterno' con un accordo milionario. Il giornalista si dedicherà alle docu-fiction, probabilmente per Raitre. La decisione è stata presa dal consiglio di amministrazione della tv pubblica (7 voti a favore e 2 astenuti) che ieri ha approvato un accordo quadro per la "risoluzione consensuale" del rapporto di lavoro di Santoro. L'intesa prevede la realizzazione di nuovi progetti editoriali che verranno realizzati da Santoro nei prossimi due anni. Al giornalista andrà una BUONUSCITA DI DIECI MILIONI DI EURO! Che i vertici della Rai gettino denaro pubblico al solo scopo di stare tranquilli ed evitare che giungano loro le puntuali telefonate di Berlusconi per fermare Annozero, sostituendolo con un giornalista più malleabile e rispettoso degli ordini di scuderia, risponde solo agli interessi politici e non a quelli giornalistici ed economici della Rai. Ma con quale faccia, poi, la televisione pubblica si presenterà a chiedere il canone anche a persone che non riescono nemmeno a pagare l'affitto di casa?

Ernest ha detto...

bisognerebbe fare riascoltare quando mesi fa l'imperatore diceva che la crisi era un'invenzione del pessimismo.
un saluto

Matteo ha detto...

Nulla di nuovo sotto il sole, fanno quello che hanno sempre fatto, togliere ai poveri per dare ai ricchi.

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